Cantiere a cura di Pier Aldo Rovatti
Da Husserl fino a Basaglia viene portata a evidenza l’idea che la soggettività sia un enigma, dando però alla parola “enigma” non solo un tratto di oscurità ma soprattutto un carattere di apertura. Ma non c’è soggetto senza intersoggettività, il che complica e quasi rovescia il quadro di pensiero: non c’è un io senza il noi, non c’è nessuna apertura di senso, nessuna vera pratica di pensiero critico senza quell’“alterità” che fa necessariamente da ponte tra singolarità e socialità.
Al Cantiere, che lavorerà su questa nostra condizione paradossale attraverso vari piani di riflessione, parteciperanno con i loro interventi – tra gli altri – Giovanni Leghissa, Pierangelo Di Vittorio, Stefano Tieri e Nicola Gaiarin.
La domenica mattina avremo come ospiti Donatella Di Cesare e Massimo Recalcati.
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