Titolo: Il vuoto del soggetto

La psicoanalisi sovverte la nozione di soggetto pieno e intero e ne spezza la staticità immobile che la razionalità moderna fissa in una presunta padronanza di sè fino all’irrigidimento in un’identità bloccata e chiusa all’altro. Rintraccia piuttosto la sua oscillazione, la sua instabilità, o meglio il vuoto generatore che lo abita: vuoto creativo, motore di desiderio, capace di orientare il soggetto alle prese con quel “buco nel sapere” che lo assedia nella sua impresa di vivere. Da qui la sorprendente congruenza tra il tema taoista del vuoto e la questione lacaniana del “reale” e dell’oggetto causa di desiderio; da qui il valore del registro freudiano della sublimazione artistica che permette di sostituire la perdita irreparabile di godimento al cuore del soggetto e di occuparne provvisoriamente il posto lasciato vacante.

Coordinano il cantiere Mario Colucci, Francesco Stoppa, Ilaria Papandrea e Andrea Muni. Intervengono Federico Leoni e Paolo Gomarasca.

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