Il percorso va dalla possibilità della cura psichiatrica alla pur fruttuosa “impossibilità” della cura psicoanalitica, passando attraverso le asperità di quella speciale forma di rapporto con se stessi che è la cura di sé. Il Cantiere si confronterà criticamente con le ambiguità e i paradossi del termine “cura”. Da Basaglia a Foucault, da Bateson a Lacan, verranno proposte ai corsisti differenti entrate per confrontarsi criticamente sul senso e sul valore di questa parola.

Il Cantiere è coordinato da Mario Colucci, Ilaria Papandrea e Andrea Muni. Si prevedono interventi di Roberto Mezzina (direttore del Dipartimento di salute mentale di Trieste), Tiziano Possamai e Damiano Cantone.

Ospite: Federico Leoni (Università di Verona).

 

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